PROGESA SPA
La collaborazione con Zucchetti ha permesso a Progesa S.p.a. di acquisire il software necessario alla costruzione del bilancio di sostenibilità. Il report che certifica tutte le strategie ESG, cioè ambientali, sociali e di governance, applicate dall’azienda
sta diventando uno strumento fondamentale per raccogliere maggior fiducia tra i clienti. Il rischio di chi non si adeguerà al nuovo corso è quello di rimanere escluso dal mercato, sempre più sensibile alle tematiche ambientali.
Per alcune aziende il bilancio di sostenibilità è già obbligatorio, per altre è utile a livello strategico per la permanenza sul mercato, per l’accesso al credito
Quando una grossa azienda applica politiche ESG, fa in modo che anche i propri clienti si muovano sullo stesso binario. Le soluzioni individuate per la casa madre vengono applicate anche ai fornitori, questo perché le scelte dei collaboratori esterni influenzano
anche le scelte prese a monte.
Il bilancio di sostenibilità per alcune aziende rientranti determinati parametri (secondo Direttiva CSRD) è già obbligatorio e per altre è volontario in un’ottica di resilienza
sul mercato, accesso al credito, partecipazione ad appalti, business strategy e tanto altro. Ci sono normative, infatti, che favoriscono aziende che stanno adottando strategie ESG, cioè Ambientali, Sociali e di Governance. Questo modo di operare sarà sempre
più diffuso e tenderà a emarginare le aziende che non stanno al passo.
È il caso di Zucchetti S.p.a. (di cui parliamo in un altro articolo di questo magazine) e di Progesa S.p.a., un’azienda di consulenza che si rivolge alle piccole e medie
imprese, affiancando gli imprenditori in diversi aspetti della vita dell’azienda. Con sede a Mantova e Milano, Progesa opera con un team di professionisti specializzati in diversi ambiti specifici, tra loro complementari: dall’area economico-finanziaria, con il controllo di gestione e dei costi, anche attraverso l’utilizzo di sistemi informativi evoluti, alla finanza agevolata, all’organizzazione dell’impresa e ai modelli di compliance. «Siamo
entrati in contatto con Zucchetti, azienda leader nel mondo software – spiega Marco Prandi, CEO di Progesa – per poter acquisire e utilizzare un software per la costruzione del report di sostenibilità, come prevedono le legislazioni inerenti agli obblighi delle aziende di rendicontare gli indicatori di sostenibilità. Abbiamo utilizzato e utilizzeremo nei prossimi anni proprio il software di Zucchetti per gestire al meglio tutto il processo di costruzione del rapporto di sostenibilità, che non ci aiuterà solo nella raccolta di dati secondo gli standard di rendicontazione a livello internazionale, ma ci aiuterà anche nella costruzione della matrice di doppia materialità e allo sviluppo di tutto il documento per poter dare ai nostri clienti uno strumento di supporto alla rendicontazione ESG».
«Le aziende quindi che dovranno o vorranno rendicontare non solo il classico bilancio economico d’esercizio, ma anche il bilancio di sostenibilità – continua Andrea Mattioli, Project Manager di Progesa per i servizi ESG – dovranno rendicontare indicatori non solo finanziari ma anche i consumi energetici, il personale, le ore di formazione del personale stesso, l’etica all’interno dell’azienda, l’anticorruzione, lo smaltimento dei rifiuti, delle sostanze chimiche, il passaggio verso le energie rinnovabili.
Andrea Mattioli
Zucchetti ci permette di dare ai nostri clienti l’accesso al software dove poter caricare gli indicatori e i dati per permetterci di costruire questo tipo di bilancio. Ai nostri clienti proponiamo il servizio «Econup» dove in fase di assessment effettuiamo una gap analysis, valutiamo l’approccio del cliente sui temi di sostenibilità rispetto ai peers di settore e strutturiamo l’analisi di doppia materialità, anche attraverso il pieno coinvolgimento degli stakeholder aziendali. Andiamo quindi ad agire con un piano strategico di sostenibilità, consigliando i progetti che potrebbero attuare nei prossimi anni per ridurre il rischio sul mercato, rispettare le cogenze e migliorare la propria presenza sul mercato. Raccogliendo poi gli indicatori precedentemente definiti rilevanti nel rispetto dei principali standard di rendicontazione (GRI/ESRS), arricchiti da uno story telling, andiamo a definire ogni anno l’andamento dell’azienda con il report di sostenibilità. Zucchetti ci servirà e aiuterà come guida di tutto questo processo informatizzandolo». L’innovazione tecnologica diventa così un alleato fondamentale per costruire una brand reputation in grado di garantire la fiducia dei clienti e la stabilità dell’azienda su un mercato sempre più esigente sulle pratiche ambientali, di welfare dei dipendenti e di governance aziendali.