mercoledì, Aprile 16, 2025

Nuovi fringe benefits e auto green. Le opportunità del Gruppo Eurocar

Il mercato delle auto aziendali sta cambiando, con un focus crescente su soluzioni ibride ed elettriche. Giovanni Bertocchi e Alberto Bosio di Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia esplorano le nuove dinamiche legate ai fringe benefits del 2025, alle opportunità offerte dalle motorizzazioni ecologiche e come le aziende possano affrontare la transizione verso flotte più sostenibili, grazie a consulenze personalizzate e analisi accurate del TCO.

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Il mercato dell’automobile è stato protagonista di una serie di cambiamenti significativi negli ultimi anni, influenzato da fattori economici, sociali e normativi. La crescente attenzione alla sostenibilità, unita a innovazioni come l’elettrificazione dei veicoli, ha portato nuove dinamiche anche nel settore delle auto aziendali. Le aziende, in particolare, sono sempre più chiamate a rispondere a sfide legate alla scelta delle flotte aziendali, alla gestione dei costi (in particolare alla nuova normativa dei fringe benefit) e alla sostenibilità. In questo contesto, il concessionario Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia, leader nel settore automobilistico, offre un punto di vista privilegiato su come l’industria si sta trasformando.

L’ingresso dei dealer nel mondo delle auto aziendali

Giovanni Bertocchi, Responsabile Divisione Business di Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia, ha parlato di come il mercato delle auto sia cambiato, con una crescente influenza dei dealer nella vendita di auto aziendali. Fino a pochi anni fa, infatti, questo mercato era dominato da grandi provider. Oggi, i dealer come Eurocar sono sempre più coinvolti nella scelta delle autovetture aziendali e, grazie alla consulenza che offrono, sono in grado di influenzare questo segmento di mercato. Bertocchi afferma: “La rete di vendita è cambiata moltissimo negli ultimi anni, anche perché è sempre più stata coinvolta nel mercato delle auto aziendali che fino a pochi anni fa era totalmente in mano al grandissimi provider, oggi i dealer, noi in particolare, sono sempre più coinvolti nella scelta delle auto aziendali. E siamo in grado anche di condizionare questo tipo di mercato con la consulenza che siamo in grado di dare”.

Un altro aspetto importante emerso dalla discussione con Bertocchi riguarda l’emergere delle auto ibride ed elettriche, che stanno trovando un terreno fertile nel mercato grazie a due fattori principali. Primo, l’abbassamento delle percorrenze medie delle auto aziendali: “Le autovetture aziendali percorrevano mediamente dai 30.000 km all’anno a salire. I cambiamenti del mercato, le situazioni contingenti come il Covid hanno fatto sì che queste percorrenze si abbassassero e che non fosse più indispensabile ragionare in termini di diesel”. Secondo, l’introduzione di penalizzazioni e fringe benefits più onerosi per chi utilizza auto aziendali. Il risultato è che il Gruppo Eurocar, che offre una vasta gamma di alimentazioni, dal diesel all’elettrico, è ben posizionato per rispondere a queste nuove esigenze.

Le agevolazioni per auto elettriche e plug-in

Il 2025 segna un anno cruciale per le aziende che gestiscono flotte aziendali, con importanti cambiamenti nei calcoli dei fringe benefits. Alberto Bosio, Coordinatore Team Flotte e PMI di Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia, ha spiegato che dal 2025 il calcolo del fringe benefit per tutte le auto immatricolate è basato sul 50% del costo chilometrico desumibile dalle tabelle Aci. Questa modifica avrà un impatto significativo sia sui dipendenti che sulle aziende, rendendo ancora più rilevante la scelta delle auto da inserire nelle flotte aziendali.

Bosio ha inoltre discusso delle agevolazioni previste per le auto totalmente elettriche e per le plug-in, sottolineando che queste motorizzazioni offrono vantaggi economici interessanti. Tuttavia, per determinare quale sia la scelta migliore, non bisogna limitarsi a guardare solo ai benefici fiscali, ma è fondamentale valutare anche il TCO (Total Cost of Ownership) delle vetture, che include tutti i costi associati alla gestione del veicolo, dalla manutenzione alla ricarica. “Non bisogna però soffermarsi sul fatto di quale sia la più o meno conveniente, in realtà per valutarlo in maniera corretta bisogna valutare, oltre al canone, un Tco della vettura e soprattutto la fruibilità e la facilità di utilizzo del mezzo da parte dei driver”, ha spiegato Bosio.

Un futuro più verde: alternative per la transizione elettrica

Per affrontare al meglio le sfide della transizione elettrica, Eurocar Italia propone soluzioni concrete per le aziende. Bosio ha infatti dichiarato che, con l’inizio del nuovo anno, l’azienda ha iniziato a rivedere tutte le policy aziendali, proponendo alternative di veicoli Plug-in e BEV (Battery Electric Vehicle) per ogni fascia, permettendo così ai fleet manager di offrire ai propri dipendenti e alle aziende stesse una scelta più sostenibile. “Abbiamo incominciato a rifare tutte le policy proponendo alternative Plug-in e Bev per ogni fascia, dando così la possibilità al fleet manager o all’ufficio acquisti dell’azienda stessa di poter fornire un’alternativa ai propri dipendenti e all’azienda stessa”, ha spiegato Bosio.

Grazie alla disponibilità di dati accurati sui veicoli, inclusi tempi di ricarica, autonomie elettriche e caratteristiche tecniche, Eurocar Italia è in grado di aiutare le aziende a fare scelte informate e a calcolare il TCO corretto delle auto aziendali, facilitando la transizione verso una flotta più ecologica e conveniente.

Conclusioni

Il settore automobilistico sta affrontando sfide inedite, ma anche opportunità significative, soprattutto in un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità e alla transizione verso motorizzazioni più ecologiche. Le aziende che operano nel mercato delle auto aziendali, come il Gruppo Eurocar Italia, si stanno adattando rapidamente a queste nuove dinamiche, fornendo consulenze strategiche e soluzioni su misura per le flotte aziendali. Con il 2025 all’orizzonte, l’evoluzione dei fringe benefits e l’introduzione di alternative ecologiche rappresentano un passo importante per costruire un futuro più sostenibile nel mondo dell’auto aziendale.

Ivan
Ivan Scelsa
Ivan Scelsa è scrittore e giornalista automotive con esperienza come curatore museale, caporedattore e consulente editoriale per diversi brand. Con decine di testi pubblicati, oggi è uno degli autori più noti e affermati, soprattutto tra gli appassionati di auto d’epoca.
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