venerdì, Ottobre 18, 2024

Il grande balzo per una pianura più sostenibile

L’ E D I T O R I A L E
il grande balzo 1

Era il 21 luglio 1969 quando l’astronauta Neil Armstrong mise piede sulla Luna per primo nella storia dell’umanità e disse: «Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l’umanità». Fu il sentimento di piccolezza di fronte all’immensità
di un’esperienza che apriva orizzonti infiniti. Fu anche l’inizio di una prospettiva nuova per il nostro piccolo mondo chiuso su se stesso. Ed è con questa visione spaziale, con questo respiro di lungo termine che lanciamo la nostra nuova impresa: «PiaNetA», un Osservatorio statistico socioeconomico con lo sguardo rivolto a tutta la pianura lombarda e
non solo.

Non vogliamo decollare ma piuttosto atterrare su un territorio complesso dal punto di vista ambientale, frammentato nelle sue molteplici realtà aziendali e contemporaneamente ricco di opportunità. «PiaNetA» è l’acronimo di Pianura Network e la A finale indica che siamo i primi a sbarcare su questo «pianeta», che si estende su sette province, con un approccio da esploratori, da osservatori con «un piccolo passo che
favorisca un grande balzo» per la Pianura. Un territorio molto vasto che spesso mostra «buchi neri» dei quali ancora non conosciamo il valore o la minaccia. «PiaNetA» ha l’ambizione di svelare agli imprenditori ciò che può sembrare vicino, banale e già
noto mentre invece nasconde potenzialità che a prima vista potrebbero sfuggire.

L’obiettivo della conoscenza resta sempre lo stesso: fare rete, network, perché in un universo ampio come quello della pianura, un imprenditore non può permettersi
di agire da solo. È la ramificazione sul territorio che fa la differenza, è analizzare il contesto in cui ci si muove che garantisce la decisione giusta da prendere. Non basta bussare o suonare il campanello per essere accolti in una famiglia, bisogna conoscersi, incontrarsi, approfondire i rispettivi interessi, per creare feeling e insieme costruire una comunità unita e collaborativa.

Pianura Network intende, tassello dopo tassello, edificare una comunità economica che non solo possa fare profitto, ma possa anche vivere bene, in un ambiente
sostenibile. Come dice il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Frattin, nell’intervista esclusiva a Pianura Network: «Sostenibilità e transizione energetica sono un’opportunità se si è in grado di incrementare la capacità produttiva e di supportare la competitività delle imprese italiane nelle tecnologie verdi, che saranno sempre di più al centro del mercato». Noi puntiamo esattamente su questo concetto: favorire un modello di business che sostenga le aziende attraverso una sostenibilità che sia ambientale, sociale ed economica. In questo numero del nostro magazine presentiamo il primo sondaggio di «PiaNetA», proprio centrato sulla transizione ecologica.

I risultati che trovate nelle pagine successive indicano che le aziende della pianura lombarda ritengono importante affrontare il tema della sostenibilità, ma c’è una differenza non marginale tra grandi e piccole aziende. Le prime sono già avviate sul percorso green, le seconde arrancano e faticano a comprenderne fino in fondo il valore. C’è una consapevolezza di fondo che investire in pratiche sostenibili permetta di crescere, eppure oltre la metà indica la necessità di avere sconti sulla tassazione o bonus specifici che rendano meno onerosa l’operazione di transizione. A dimostrazione che si fatica ancora ad assegnare un valore economico alla sostenibilità. Ampiamente positivo, invece, il dato delle aziende che ritiene utile la creazione di un network nell’area della pianura lombarda per la transizione ecologica. Su questo noi ci siamo. Con la nostra nuova creatura «PiaNetA» siamo pronti al grande balzo per far decollare il mondo imprenditoriale della pianura.

Bruno
Bruno Bonassi
Giornalista professionista. Direttore editoriale di Pianura Network, vicecaporedattore de L’Eco di Bergamo e direttore editoriale oltre che responsabile dei rapporti istituzionali dell’Osservatorio Delta Index, società del Gruppo Sesaab che si occupa di misurare l’attrattività delle aziende rispetto alle nuove generazioni. Ogni domenica curo una pagina intera sul tema lavoro-giovani (il nome della rubrica è “Ciclone Z in azienda”) su L’Eco di Bergamo, La Provincia di Como, di Lecco, di Sondrio e il Cittadino di Lodi.
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