L’impresa non può farsi scappare l’innovazione e il futuro nella gestione del suo business: lo può fare anche nella cura della salute dei suoi dipendenti
Oggi l’imprenditore può fare molto per il benessere e la salute dei suoi lavoratori, attraverso strumenti quali la telemedicina, l’assicurazione integrativa, le azioni di prevenzione e il dialogo con il sistema pubblico.
Nell’evento “Digital Healthcare in Azienda”, tenutosi il 29 marzo 2023 all’Auditorium Tiziano Zalli di Lodi, con la moderazione di Pasquale Intini e la partecipazione di Massimo Galli, Technogenetics S.p.A., Zucchetti S.p.A., Diachem S.p.A., UniSalute e Federsanità – Anci Lombardia Salute, si è svolto un convegno innovativo con un dibattito di alto contenuto.
È emerso che l’eccellenza sull’assistenza sanitaria che abbiamo in Italia non è paragonabile ad altri Paesi e che la tecnologia e i sistemi gestionali odierni offrono al datore di lavoro strumenti straordinari per la salute e il benessere dei propri dipendenti.
L’obiettivo di questa prima convention di Pianura Network dedicata alla medicina di prossimità è stato quello di promuovere l’idea che l’imprenditore possa prendersi cura della salute dei propri collaboratori attraverso sistemi digitali tecnologicamente avanzati e semplici da utilizzare. L’azienda può diventare un tassello importante nel piano sanitario favorendo una medicina di prossimità in dialogo con le strutture sanitarie del territorio.
Oggi il percorso della cura e dell’assistenza è molto frammentato e la medicina di territorio fatica a dare risposte chiare e veloci ai pazienti. Si è reso quindi necessario individuare, per chi lavora in azienda, una soluzione più vicina nell’ambito della salute. Il PNRR ha previsto una riforma specifica per l’assistenza territoriale e, in questo contesto, il nuovo welfare aziendale può essere un’opportunità per portare benefici immediati ai dipendenti e agli imprenditori: oltre all’aspetto etico della cura della salute si aggiungono anche vantaggi economici nella gestione aziendale venendo meno l’assenteismo da malattia e favorendo stili di vita e ambienti più sani anche attraverso i percorsi prevenzione in vista di un progressivo allungamento dell’età lavorativa.
Secondo il professor Galli, durante la pandemia la rete ha dimostrato di essere inadeguata ad affrontare l’emergenza: «Il problema viene dal concetto sbagliato che ha visto la medicina territoriale e la prevenzione penalizzate».
La proposta delle imprese è quella di affiancarsi al sistema sanitario pubblico attraverso la telemedicina, con piattaforme di gestione per fornire un servizio più efficiente per i cittadini e i suoi stessi collaboratori. In questo modo, l’azienda può svolgere un ruolo importante per la cura delle persone.