venerdì, Dicembre 27, 2024

Dall’aereo al treno. Orio diventa fulcro della multimodalità tra la Lombardia e tutta l’Europa

INTERVISTA AL PRESIDENTE DI SACBO
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L’aeroporto di Milano Bergamo, gestito da Sacbo e guidato dal presidente Giovanni Sanga, consolida il suo ruolo di snodo strategico tra Lombardia ed Europa, con oltre 16 milioni di passeggeri nel 2023. In vista di un’espansione, sono in corso investimenti per migliorare accessibilità e sostenibilità, tra cui un nuovo collegamento ferroviario con Milano e Bergamo, una “mobility plaza” e impianti fotovoltaici. Queste innovazioni puntano a ridurre l’impatto ambientale e ad aumentare il comfort dei passeggeri, in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, quando l’aeroporto sarà un punto cruciale per l’accesso al Nord Italia

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Nel pianeta dei trasporti pubblici lombardi, una posizione di assoluta eccellenza la occupa l’aeroporto di Milano Bergamo gestito da Sacbo, che si conferma uno degli scali più dinamici e apprezzati d’Italia e d’Europa. Nel 2023 ha raggiunto quasi 16 milioni di passeggeri e superato i 200 milioni di euro di fatturato, supportato dall’espansione della sua rete di destinazioni, che conta 150 mete nella stagione estiva e circa 120 invernali, con collegamenti in 42 Paesi. Questi numeri lo hanno reso da anni il terzo aeroporto italiano per traffico passeggeri, collocandolo subito dopo Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Per garantire un servizio all’avanguardia e al passo con le crescenti esigenze dei viaggiatori, l’aeroporto ha intrapreso un ambizioso piano di sviluppo che include investimenti per oltre 180 milioni di euro nel triennio 2023-2025. Tra gli interventi principali vi sono l’ampliamento delle aree di controllo, la costruzione di nuove infrastrutture per migliorare il comfort e altri interventi volti a ridurre l’impatto ambientale. Inoltre, RFI sta realizzando il collegamento ferroviario tra l’aeroporto e le città di Bergamo e Milano, potenziando l’accessibilità e promuovendo la mobilità multimodale nella regione. Questi sviluppi riflettono la visione strategica del presidente Giovanni Sanga, al suo secondo mandato, che punta a consolidare lo scalo in chiave di sviluppo e sostenibilità, oltre a integrarlo in un sistema aeroportuale lombardo multimodale più interconnesso e orientato all’innovazione.

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L’inaugurazione della nuova pista di rullaggio taxiway B consente di risparmiare circa 270 ore di rullaggio,
pari a una riduzione di emissioni di un migliaio di tonnellate di CO₂

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Nel 2021 lo scalo di Orio al Serio è diventato il primo aeroporto “bike friendly” d’Europa. È stata attrezzata
una bike room nell’area pubblica dell’aerostazione

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Giovanni Sanga
A fine 2024 l’aeroporto avrà visto transitare oltre 17 milioni di passeggeri. Come va letto questo
nuovo record?

Questo traguardo rappresenta non solo la ripresa post-pandemia, che da noi è iniziata ben prima che nel resto del Paese, ma anche il consolidamento di Bergamo come uno degli aeroporti più apprezzati d’Europa. La crescita ci sprona a sviluppare servizi all’avanguardia per mantenere la qualità che i passeggeri ci riconoscono.

Presidente Sanga, quali sono le principali sfide per l’aeroporto di Milano Bergamo nei prossimi anni?

Il nostro aeroporto sta affrontando un percorso di grande trasformazione. Tra le priorità ci sono l’ampliamento delle infrastrutture e il miglioramento della sostenibilità operativa. Abbiamo avviato un piano di lavori di ampliamento del terminal per 41 milioni di euro, con una nuova area check-in e un sistema di controllo bagagli avanzato. L’obiettivo è rendere lo scalo non solo più efficiente, ma anche più accogliente e funzionale, sempre con un occhio alla sostenibilità ambientale e al comfort dei passeggeri.

La multimodalità è un aspetto centrale per il futuro dei trasporti. Qual è l’approccio di Sacbo in questo ambito?

Assolutamente. Crediamo che la multimodalità sia fondamentale per migliorare l’accessibilità e ridurre l’impatto ambientale dei viaggi. Stiamo lavorando all’integrazione di diverse modalità di trasporto attorno all’aeroporto, come appunto il collegamento ferroviario con la stazione di Milano, che permetterà di raggiungere altri snodi strategici, senza la necessità di utilizzare l’auto. Una visione di mobilità sostenibile che integra mezzi pubblici, biciclette e trasporti a basse emissioni, rendendo più agevole e sostenibile ogni spostamento. Inoltre, abbiamo sviluppato un percorso ciclopedonale attorno allo scalo, creando un ambiente più sicuro e altrettanto sostenibile per chi si muove in bicicletta. Nel 2021 siamo diventati il primo aeroporto “bike friendly” d’Europa e abbiamo attrezzato una bike room nell’area pubblica dell’aerostazione. Questo approccio ci permette di servire meglio sia i passeggeri sia i lavoratori e di supportare una mobilità più green.

Parlando di infrastrutture, quali cambiamenti vedranno i passeggeri nella mobilità interna all’aeroporto?

Oltre alla stazione ferroviaria, abbiamo provveduto a realizzare una “mobility plaza” per consentire ai passeggeri di fruire di tutti i mezzi di trasporto disponibili. Un tunnel pedonale, dotato di scale e tappeti mobili, già completato, collegherà direttamente l’area arrivi alla futura stazione ferroviaria. Questi cambiamenti, pensati in particolare per agevolare gli spostamenti durante le Olimpiadi, miglioreranno anche l’efficienza per tutti i viaggiatori quotidiani.

Come viene gestito l’aspetto della sostenibilità nelle operazioni aeroportuali?

Siamo consapevoli della nostra responsabilità nei confronti dell’ambiente e della comunità locale. La nostra politica include misure come l’isolamento acustico delle abitazioni circostanti e l’uso di tecnologie avanzate per ridurre l’impatto dell’attività aeronautica. Uno dei progetti più rilevanti sarà l’installazione di un impianto fotovoltaico sul parcheggio P3, che coprirà oltre il 10% del fabbisogno energetico dell’aeroporto. Anche la flotta aziendale sarà aggiornata con mezzi elettrici per ridurre ulteriormente le emissioni. Sul lato infrastrutturale, stiamo completando la ciclabile intorno all’aeroporto, consolidando la certificazione di società e aeroporto “Bike Friendly” e offrendo un’opzione sostenibile per i dipendenti e i viaggiatori. Come detto, l’aeroporto di Bergamo, insieme alla società di gestione, è stato il primo in Europa a ricevere questo riconoscimento. Una certificazione che rappresenta il nostro impegno per uno sviluppo sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

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Presidente Sanga, oltre ai progetti locali, quali altri interventi state adottando per rendere l’aeroporto più sostenibile?

Uno degli interventi più recenti in ambito di sostenibilità è l’inaugurazione della nuova pista di rullaggio taxiway B, che è stata ufficialmente aperta il 27 giugno. Questo sviluppo consente agli aeromobili di raggiungere la pista di decollo e atterraggio numero 28 in modo più rapido, riducendo significativamente le ore di rullaggio. Su base annua, risparmieremo circa 270 ore di rullaggio, che equivalgono a una riduzione di emissioni pari a un migliaio di tonnellate di CO2. In termini di impatto acustico, questo significa meno rumore, il che per noi rappresenta una priorità. Inoltre, la nuova pista di rullaggio si estende per quasi due chilometri e include nuove piazzole di sosta e un’area schermata con barriere antirumore per i test sui motori prima della partenza. Tutto questo rappresenta un importante passo avanti in termini di efficienza e puntualità operativa, ma anche una risposta concreta alle esigenze ambientali. La sostenibilità è un tema centrale nel nostro ultimo Piano di Sviluppo Aeroportuale, e continueremo a lavorare su progetti che combinano efficienza operativa e rispetto per l’ambiente.

Guardando al 2026 e alle Olimpiadi di Milano-Cortina, come si sta preparando Sacbo per rendere l’aeroporto uno snodo strategico di trasporto in Lombardia?

Siamo pienamente consapevoli del ruolo centrale che il nostro aeroporto avrà per le Olimpiadi del 2026, sia come punto di accesso per atleti e tifosi, sia come snodo per il Nord Italia. Abbiamo programmato lavori che riguardano l’ampliamento del terminal e l’adeguamento delle infrastrutture operative, senza dimenticare il processo di digitalizza zione che migliorerà la fruizione dei servizi, l’efficienza e la sicurezza generale. Il collegamento ferroviario con Milano segnerà una svolta determinante nelle modalità di accesso diretto. Questo progetto, insieme alla prossima apertura del nuovo ingresso stradale da Est per decongestionare il traffico, ci permetterà di affrontare la sfida olimpica con un’infrastruttura moderna e tecnologicamente avanzata.

Cosa può aspettarsi un passeggero dall’aeroporto di Milano Bergamo in futuro?

Molte opportunità. Da un lato procedure semplificate, in un quadro di sicurezza sempre garantita, servizi di qualità e un’ampia gamma di destinazioni, da alcune delle quali proseguire a viaggiare nel resto del mondo. Stiamo ampliando le aree check-in e migliorando i controlli di sicurezza con tecnologie avanzate che accelereranno le operazioni, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Il nostro slogan, “Più spazi, più comfort, più veloci, più lontano”, riflette l’obiettivo di offrire ai passeggeri un’esperienza aeroportuale moderna e sostenibile. Questa visione si concretizzerà grazie alle nuove infrastrutture e alla futura connessione ferroviaria, rendendo il viaggio da e per l’aeroporto più fluido e accessibile.

Bruno
Bruno Bonassi
Giornalista professionista. Direttore editoriale di Pianura Network, vicecaporedattore de L’Eco di Bergamo e direttore editoriale oltre che responsabile dei rapporti istituzionali dell’Osservatorio Delta Index, società del Gruppo Sesaab che si occupa di misurare l’attrattività delle aziende rispetto alle nuove generazioni. Ogni domenica curo una pagina intera sul tema lavoro-giovani (il nome della rubrica è “Ciclone Z in azienda”) su L’Eco di Bergamo, La Provincia di Como, di Lecco, di Sondrio e il Cittadino di Lodi.
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