Il tour “Lombardia Protagonista. Qui Puoi” fa tappa nel Cremasco. Al centro dell’incontro tra istituzioni e imprese: innovazione, formazione e internazionalizzazione per rafforzare uno dei comparti più competitivi del Made in Italy.

Crema torna protagonista della scena economica regionale con la quarta tappa del tour istituzionale “Lombardia Protagonista. Qui Puoi”, promosso dal presidente Attilio Fontana e dall’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi per rafforzare il dialogo tra istituzioni e imprese. Al centro del confronto, il Distretto Cosmetico cremasco, un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale che da sola rappresenta circa il 15% del mercato cosmetico regionale. In un tavolo istituzionale svoltosi al Centro Culturale Sant’Agostino, il presidente Fontana e gli assessori Guidesi e Barbara Mazzali hanno incontrato stakeholder e imprenditori del settore. La giornata è proseguita con le visite ad alcune aziende simbolo del territorio, tra cui Chromavis S.p.A. di Offanengo e Regi S.r.l. di Bagnolo Cremasco.
Fontana: “Un sistema che sa fare rete e guarda al futuro”
“Il settore della cosmesi nel Cremasco è un valore aggiunto per tutta la Lombardia – ha dichiarato il governatore Fontana – e dimostra come la nostra regione sappia primeggiare a livello internazionale. Il nostro modello industriale punta a rafforzare le connessioni tra aziende, ricerca, università, credito e formazione. Regione Lombardia è in campo per sostenere gli investimenti e far crescere le filiere locali”.
Guidesi: “Siamo la casa delle idee, mettiamo in rete le eccellenze”

Per l’assessore Guidesi, il Cremasco rappresenta un caso di studio perfetto del modello “ecosistema” su cui si fonda la nuova politica industriale lombarda: “Vogliamo che ogni distretto industriale esprima tutto il suo potenziale. Crema è un esempio di interazione virtuosa tra la cosmesi e altri settori strategici, come la chimica. Regione Lombardia agisce da connettore per trasformare le vocazioni locali in motori di attrattività e innovazione internazionale”.
Un piano industriale su misura per i territori
La strategia regionale parte da una mappatura delle specializzazioni industriali e si traduce in azioni concrete sui territori, come il tour istituzionale e l’adozione delle Zone di Innovazione e Sviluppo (ZIS). Queste zone mirano a replicare modelli di successo come quello di MIND (Milano Innovation District), promuovendo la collaborazione tra università, centri di ricerca, imprese e mercati globali.
Nel caso di Crema, l’ipotesi di creare una ZIS sulla filiera cosmetica è emersa come prospettiva concreta durante il tavolo istituzionale.
Una filiera che parla al mondo
I numeri confermano il ruolo trainante della Lombardia nel settore cosmetico:
- il 48% delle aziende italiane del comparto ha sede in regione,
- la Lombardia genera quasi il 70% del fatturato nazionale,
- e contribuisce per oltre il 2% alla produzione mondiale.
Il distretto di Crema è particolarmente proiettato all’estero: nel 2023 le esportazioni hanno raggiunto i 5,3 miliardi di euro, pari al 53% del fatturato, e nel 2024 si prevede una quota del 55%. Tra i principali mercati di destinazione ci sono Stati Uniti, Francia, Germania, Emirati Arabi, Regno Unito e Hong Kong.

Formazione, ricerca e sviluppo: l’ecosistema cremasco in azione
Uno dei pilastri del successo è la presenza di formazione specialistica e innovazione tecnologica. A Crema operano:
- l’ITS Nuove Tecnologie per il Made in Italy,
- l’ITS Nuove Tecnologie per la Vita,
- il Polo Tecnologico della Cosmesi, che riunisce oltre 90 aziende per un fatturato aggregato di 700 milioni di euro e più di 3.000 addetti.
La rete si è evoluta nel Sistema Cosmetico Lombardo, oggi riconosciuto ufficialmente dalla Regione e guidato da REI – Reindustria Innovazione. Il sistema partecipa a piattaforme europee come Go4Cosmetics e Berry+, promuovendo progetti internazionali come ACTT4Cosmetics, cofinanziato dall’UE, che punta a coniugare innovazione, sostenibilità e digitalizzazione.
Il futuro è già qui: un cluster per la cosmesi cremonese
Regione Lombardia ha deciso di rafforzare ulteriormente il comparto con l’istituzione del Cluster della Cosmesi, con sede nella provincia di Cremona. L’obiettivo è valorizzare l’intero ecosistema, favorendo collaborazioni trasversali, progettualità europee e percorsi di internazionalizzazione. Un’infrastruttura strategica per consolidare il ruolo della Lombardia come capitale europea della bellezza.