L’industria automobilistica europea affronta un periodo complesso, in cui emergono sfide significative legate alla concorrenza dei marchi cinesi e alle pressioni normative. I dati finanziari del terzo trimestre mostrano un quadro difficile per molti produttori storici, mentre nuovi attori come la cinese BYD registrano crescite considerevoli.
La dominanza dei marchi cinesi
Il mercato cinese, che continua a essere uno dei principali per volumi di vendita, sta mostrando una preferenza crescente per i marchi nazionali, con il 52,5% delle nuove immatricolazioni rappresentato da auto elettriche, e il 63% delle vendite complessive dominato da produttori cinesi. BYD, in particolare, ha superato per la prima volta Tesla sui ricavi, registrando una crescita delle vendite del 24% rispetto all’anno precedente.
Sfide e transizione per i produttori europei
Per i produttori tedeschi e giapponesi, il terzo trimestre ha rappresentato un “duro bagno di realtà”, con margini di profitto scesi a una sola cifra e ricavi in calo. Volkswagen, Bmw, Mercedes-Benz, Toyota e altri colossi del settore stanno soffrendo a causa della pressione sui prezzi e dell’aumento dei costi di produzione. Stellantis, secondo produttore europeo, ha visto un calo del 27% sui ricavi, in parte attribuito alla riduzione delle scorte e all’aggiornamento dei modelli. In controtendenza, General Motors ha mantenuto gli obiettivi di vendita, mentre Ford ha rivisto al ribasso le stime sugli utili per l’anno, con una perdita di 5 miliardi per la divisione elettrica.
Tensioni regolatorie e politiche negli Usa e in Europa
Le sfide non riguardano solo i conti, ma anche i rapporti commerciali internazionali. L’Europa deve far fronte alla concorrenza cinese nonostante i dazi imposti sulle importazioni (tra il 17,8% e il 45,3%), mentre negli Stati Uniti l’amministrazione Biden ha aumentato i dazi sulle auto elettriche importate dalla Cina al 102,5%. Il ritorno di Trump potrebbe complicare ulteriormente la situazione, con il rischio di nuove tariffe sulle auto importate dall’Europa, il che influirebbe sui marchi di lusso tedeschi come Bmw e Mercedes.
Uno sguardo al futuro
Il settore automobilistico si avvicina al 2025 con numerosi punti interrogativi. La transizione verso l’elettrico richiede ingenti investimenti in ricerca e sviluppo, mentre i costruttori devono affrontare un mercato sempre più competitivo e una regolamentazione stringente. Vittoria Ferraris, analista di S&P Global Ratings, definisce questo periodo un “banco di prova” per il comparto automobilistico, che vedrà il successo o il fallimento determinato dall’efficienza operativa e dalla capacità di innovazione.
Il convegno sull’auto di Pianura Network il 27 novembre
Con la concorrenza cinese in espansione e una normativa sempre più stringente, il settore dovrà puntare su un’innovazione sostenibile per mantenere la propria posizione sul mercato globale. Di tutto questo e del futuro dell’auto se ne parlerà a “SwitchH2On? Automobili: cosa sono, cosa saranno?”, convegno organizzato da Pianura Network il 27 novembre, con inizio alle 16 alla Fiera di Treviglio. Il programma prevede la seguente scaletta:
Introduce: Saverio Gaboardi, Presidente del Cluster Lombardo della Mobilità.
L’automobile: tra passato, presente e futuro
Moderatore: Ivan Scelsa, giornalista e scrittore automotive.
- Roberto Scarabel – Presidente FederAuto e AsConAuto
- Vittorio Macioce – Caporedattore Il Giornale
- Valerio Alfonzetti – Direttore Tutto Porsche e AutoDigest & Classic
- Andrea Compiani – Chief Commercial Officer UnipolRental
Energie per il futuro
Moderatrice: Camilla Ronchi, giornalista automotive
- Mariarosa Baroni – Presidente NGV Italy
- Alessandro Rigatto – Direttore Editoriale F&V Green Mobility
- Andrea Taschini – Manager Automotive e autore
- Carlo Di Giusto – Giornalista L’Automobile ACI
Essere impresa: l’indotto che non ti aspetti
Moderatore: Ivan Scelsa, giornalista e scrittore automotive.
- Pasquale Saponara – Service Manager Bonaldi Gruppo Eurocar Italia
- Pietro Perolini – AD e General manager O.M.Z. Officina Meccanica Zanotti Spa
- Daniele Turrisi – Titolare Turrisi Classic & Sport Car
- Stefano Nada – Titolare Giorgio Nada Editore, Gruppo Giunti
- Elisabetta Cozzi – Owner e Founder Museo Fratelli Cozzi