POLI TECNOLOGICI
Da oltre 20 anni, il Cloud Provider Aruba è al fianco delle aziende nella loro trasformazione digitale, offrendo soluzioni IT di alta qualità nel rispetto dell’ambiente e dell’efficienza energetica. La riqualificazione dell’ex area industriale Legler di Ponte San Pietro (BG) con Campus e Auditorium ad elevata tecnologia è uno straordinario esempio di innovazione in Italia
La trasformazione digitale sta guadagnando slancio anche grazie agli sforzi di Aruba, il principale cloud provider italiano, leader nell’erogazione di servizi Internet. Con la recente inaugurazione dei due nuovi Data Center B e C e dell’Auditorium all’interno del Polo Tecnologico a Ponte San Pietro (BG), l’azienda sta dimostrando la propria determinazione nel voler promuovere l’innovazione e la sostenibilità. Con questi interventi ha dato nuova vita all’area industriale precedentemente occupata dall’azienda tessile Legler, riconvertendola in un hub tecnologico di ultima generazione. Il Global Cloud Data Center di Aruba è un centro all’avanguardia, progettato per offrire massimi livelli di affidabilità.
La struttura garantisce la sicurezza logica e fisica attraverso la vigilanza armata 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e ben 7 livelli di accesso, assicurando la protezione dei dati e delle risorse dei clienti. Tutti gli impianti sono stati progettati e costruiti per soddisfare, superandoli, i massimi livelli di resilienza previsti dal livello Rating 4 (former Tier 4) di ANSI/TIA-942 e i requisiti della normativa ISO 22237, standard internazionale di riferimento per l’intero ciclo di vita del data center, dall’ideazione strategica alla realizzazione e messa in esercizio. All’interno del Data Center IT3 è possibile scambiare traffico con tutti gli operatori presenti al Milan Internet eXchange di Milano, grazie al Point of Presence di MIX.
Il doppio power center contiene moduli ridondati composti da container facilmente scalabili e sostituibili. Ogni modulo è composto di 4 container sovrapposti: 2 per le batterie, 1 per i gruppi di continuità UPS e 1 per il power center.
Il sistema di raffreddamento ad acqua di falda del circuito primario agisce sugli scambiatori di calore (ridondanza 2N) che raffreddano il circuito secondario verso le sale dati. I chiller di raffreddamento aria/acqua entrano in funzione soltanto in caso di emergenza.
Carrier presenti con fibra: TIM, Fastweb, Wind | Tre, Vodafone, Retelit, Cogent, Irideos, Planetel. Una doppia infrastruttura trasmissiva verso Milan Internet eXchange
(MIX) facilita l’interconnessione con decine di ulteriori carrier nazionali e internazionali.
Un’altra delle caratteristiche più importanti è la capacità energetica: è in grado di produrre energia autonomamente attraverso impianti idroelettrici e fotovoltaici fino a 60 MW di potenza. Questo approccio ecocompatibile consente di ridurre l’impatto ambientale e di garantire un’energia più sostenibile. L’affidabilità del sistema energetico è assicurata da un doppio power center multi-modulare con UPS a ridondanza 2N + 1, mentre la potenza può essere personalizzata fino a 40 kW per rack. In caso di emergenza, il centro è dotato di generatori di emergenza ridondati con un’autonomia a pieno carico di 48 ore senza la necessità di rifornimento.
L’espansione del Polo Tecnologico di Aruba fa parte di un network europeo più ampio, con data center in continua crescita in Italia e all’estero. Oltre ai tre nella Bergamasca, Aruba possiede due strutture ad Arezzo. C’è anche un grande campus Hyper Cloud Data Center in fase di apertura a Roma, presso l’area del Tecnopolo Tiburtino. La rete di Aruba si estende anche oltre i confini italiani, con un data center di proprietà a Ktiš, nella Repubblica Ceca, dedicato principalmente ai paesi dell’Europa centrale e orientale. Completano il network europeo altre strutture partner in Inghilterra, Francia, Germania e Polonia.