COME LA TECNOLOGIA STA RIVOLUZIONANDO IL SETTORE
Il settore della logistica evolve con tecnologie innovative suddiviseBin Automation, Digitization e Analytics.
Dall’uso di AMR (Autonomous Mobile Robot) nei magazzini, all’ottimizzazione dei trasporti con AI, passando per la tracciabilità via IoT e blockchain, l’attenzione è su flessibilità, efficienza e sostenibilità.
Investimenti in veicoli green e soluzioni per la carenza di manodopera, come la guida autonoma e robot collaborativi, stanno rivoluzionando l’intera filiera logistica, rendendo le operazioni più integrate e resilienti
Nel settore della Logistica si assiste ad un costante progresso delle tecnologie guidato dall’attenzione crescente delle aziende verso l’innovazione. Questo sviluppo è influenzato dai recenti trend di contesto, quali l’incertezza della domanda e della continuità della filiera, edallo shortage di manodopera, orientando gli investimenti verso lo sviluppo di soluzioni sempre più flessibili e scalabili nel tempo ed a una crescente attenzione verso le tecnologie utili alle previsioni, quali gli algoritmi di machine learning e di intelligenza artificiale. Inoltre, rispetto al passato, vi è un focus più marcato sulla sostenibilità in tutte le sue dimensioni, che sta diventando un obiettivo centrale sia nello sviluppo delle singole tecnologie che nella loro implementazione aziendale.
Negli anni l’Osservatorio Contract Logistics ha cercato di classificare le diverse tipologie di innovazioni tecnologiche a seconda delle loro caratteristiche. Nello specifico sono state individuate le seguenti 3 macro-categorie: Automation, Digitization e Analytics.
La prima include tutte quelle tecnologie che consentono l’automatizzazione delle attività logistiche, ad esempio magazzini automatizzati o soluzioni basate su flotte di mobile robot per la movimentazione dei materiali.
La seconda categoria, Digitization, comprende le tecnologie per la raccolta e la gestione delle informazioni informato digitale, quali i dispositivi di data entry dotati di
tastiere o touch screen.
Ne sono un esempio gli smartphone dati in dotazione agli autisti con i quali posso inserire tutte le informazioni relative alla consegna, rendendo così possibile il tracciamento di tutti gli eventi associati ad un viaggio.
Sempre all’interno di questa categoria figurano sia i sistemi basati sul paradigma dell’Internet of Things (IoT), come ad esempio sistemi di Radio-Frequency Identification (RFId) o i sensori per il tracciamento della merce, sia tecnologie quali la blockchain.
L’ultima categoria, Analytics, include le tecnologie per l’analisi di dati. Fra queste stanno diventando sempre più comuni i software per l’analisi dei big data, che permettono di identificare pattern per aggregare e organizzare grandi volumi di dati complessi, generando previsioni attraverso algoritmi di intelligenza artificiale.
Le nuove tecnologie dedicate soprattutto alla tracciabilità e alla visibilità lungo la filiera
Risulta interessante analizzare e approfondire come queste diverse macro-categorie trovino applicazione nel settore logistico e nei suoi processi operativi.
Nello specifico, verranno considerati i seguenti ambiti: trasporto, magazzino, supporto al decision-making e supporto alla visibilità/collaborazione di filiera.
In primis, focalizzandosi sulle tecnologie digitali e sull’analisi dei dati raccolti a supporto del decision making, emergono soluzioni innovative per la pianificazione basate su software, in grado di incrociare obiettivi di efficienza e obiettivi legati alla sostenibilità (sia di tipo socia
le che ambientale).
Rappresenta un caso applicativo interessante una startup americana che, tramite un sistema basato su una app, ottimizza le consegne ai negozi aggregando gli ordini per
destinazione e orario, riducendo costi di spedizione ed emissioni di CO2. Inoltre, si riscontra il ricorso sempre più frequente a modelli di digital twin, ossia modelli virtuali di oggetti reali, soprattutto in riferimento all’organizzazione del magazzino.
Si registra una forte attenzione all’ottimizzazione delle operazioni logistiche, come la creazione dei piani di carico per i mezzi, generati in automatico da software basati su algoritmi di machine learning; oppure l’automatizzazione di pratiche complesse e time-consuming, come la compilazione e il rilascio di documenti grazie a web app basate sull’intelligenza artificiale.
Per quanto riguarda invece la tracciabilità e la visibilità lungo la filiera emerge con forza l’utilizzo di tecnologie quali sensori IoT o etichette intelligenti, con anche la possibilità di integrazione fra i diversi attori della filiera coinvolti. L’utilizzo di queste tecnologie ha anche un importante risvolto in termini di sostenibilità, poiché la tracciabilità risulta fondamentale per l’ottenimento di certificazioni di tipo ambientale.
Anche nel campo dell’automazione fisica non mancano elementi di novità e di innovazione.
Nei magazzini cresce l’attenzione per lo sviluppo di AMR (Autonomous Mobile Robot) e di robots collaborativi perle attività di movimentazione e di picking.
Le principali innovazioni tecnologiche si concentrano sulla sostenibilità ambientale
In termini di soluzioni tecnologiche per lo stoccaggio non sono emerse soluzioni “disruptive” rispetto agli anni passati: rimangono ampiamente utilizzate tecnologie quali miniload, sistemi shuttle, o soluzioni di robotic compact system per lo stoccaggio intensivo; si nota però una ricerca continua verso la flessibilità e la scalabilità.
Cresce la domanda di tecnologie di automazione capaci di gestire unità di movimentazione di varie forme e dimensioni.
Questo si può tradurre in applicazioni quali lo sviluppo di muletti con computer vision integrata per il prelievo di pallet da posizione variabile; oppure di bracci robotici
dotati di IA per le attività di picking, in grado di riconoscere e maneggiare di conseguenza diverse tipologie di prodotti.
Nel trasporto, le principali innovazioni tecnologiche si concentrano sulla sostenibilità ambientale.
Infatti, si sta investendo molto per trovare alternative tecnologiche sostenibili (anche dal punto di vista economico) ai veicoli a combustibile fossile.
Focalizzandoci sulla logistica dell’ultimo miglio, particolari progressi sono stati raggiunti con i droni, dove l’attenzione è posta al miglioramento delle performance di autonomia e portata; ed è sempre più diffuso il ricorso a mezzi di mobilità dolce (come e-bike).
Inoltre, fanno la loro apparizione in questo ambito robot autonomi supervisionati da piloti da remoto.
Infine, parallelamente alla sempre crescente carenza di manodopera, si è riscontrato un forte interesse verso le tecnologie abilitanti la guida autonoma.
In conclusione, in Logistica, il progresso tecnologico è costante e riguarda diversi ambiti applicativi. Il successo di queste applicazioni dipende da diversi fattori che van
no oltre l’aspetto puramente tecnologico.
Tra questi, la collaborazione tra i vari attori della filiera emerge come cruciale, non solo limitata alla collaborazione fra fornitore di servizi logistici e committente, ma anche con il fornitore tecnologico.
Inoltre, risulta fondamentale l’integrazione delle diverse soluzioni tecnologiche installate, così come l’interconnessione tra i vari sistemi informativi, responsabili delle differenti fasi del processo.
