In un mondo che cerca sempre più l’equilibrio tra sviluppo e rispetto dell’ambiente, CRS Impianti e Costruzioni S.p.a. si inserisce perfettamente con un connubio di edificazioni d’eccellenza caratterizzate dall’utilizzo di materiali sempre più green e tecnologici. Accanto all’attività edilizia l’azienda ha concentrato l’attenzione anche sulle tematiche legate all’efficientamento energetico promuovendo l’utilizzo razionale delle risorse. Il Presidente del consiglio/AD Stefano Civettini: «Nel nostro cammino abbiamo sempre puntato sull’etica e creduto nei rapporti con le nostre aziende clienti»
CRS Impianti e Costruzioni S.p.A. è un’azienda che realizza, con personale proprio, progetti “chiavi in mano” sia civili che industriali. Fondata nel 1990 dall’imprenditore Stefano Civettini, è oggi una realtà con 400 collaboratori e un fatturato aggregato che ha superato gli 80 milioni di euro. Il quartier generale di Gorle (Bg), che si sviluppa su 11.700 metri quadrati, fotografa al meglio la filosofia aziendale, che punta su qualità del lavoro, servizio al cliente, affidabilità e sostenibilità. L’attività prevede la realizzazione e manutenzione di impianti idraulici, elettrici, meccanici e opere edili nel settore industriale, ospedaliero, civile e terziario con le migliori soluzioni tecnologiche.
L’anima green di CRS Impianti e Costruzioni S.p.A. rappresenta una vocazione che si esprime nei numerosi progetti innovativi, attenti all’ambiente e alle fonti rinnovabili. Le commesse – dalla riqualificazione degli edifici agli impianti di biometano, dalla produzione di idrogeno all’utilizzo razionale dell’energia, grazie anche a scambi virtuali e partenariati – vedono CRS Impianti e Costruzioni S.p.A. attiva in tutto il mondo grazie al processo di internazionalizzazione portato avanti nel tempo.
Nel gruppo una società di biometano
CRS controlla altre quattro società (Crs Messico, Crs Plants Ghana, Crs Plants Uk, Crs Polska, a cui si aggiunge un presidio fiscale in Repubblica Ceca) e al 51% della società di ingegneria E-Fase, società di consulenza con una ventina di ingegneri che opera nell’ambito dell’efficienza energetica. L’anno scorso Crs ha inoltre acquisito il 95% della Vg Valnestore Green di Gorgonzola, che progetta e realizza impianti di biometano da reflui animali, mentre recentemente è stata acquisita anche la Panzeri Impianti e Costruzioni di Como, con cento dipendenti e da 54 anni attiva nel settore impiantistico.
Dalla multinazionale al brevetto
«Nel 1990 lavoravo per una multinazionale inglese, quando ho deciso di fondare la mia azienda – commenta Stefano Civettini, Presidente del consiglio/ AD di CRS Impianti e Costruzioni S.p.A –. Abbiamo iniziato con un gruppo di cinque persone, attive in particolare nel settore medicale, tenuto conto che avevo brevettato un sistema di raffreddamento dell’elio all’interno delle risonanze magnetiche che funziona a meno cento gradi. Proprio il 9 gennaio scorso abbiamo celebrato i 34 anni di storia, che ci ha visto impegnati nel superare anche i momenti di crisi. Nel nostro cammino abbiamo sempre puntato sull’etica e creduto nei rapporti con le nostre aziende clienti, spesso grandi società che ci hanno permesso di crescere espandendo il nostro business».
Efficientamento energetico
Da sempre CRS Impianti e Costruzioni S.p.A. segue direttamente e con personale proprio le commesse in tutto il mondo, dalla parte termotecnica a quella elettrica, con lavori eseguiti in proprio, in modo da fornire il migliore servizio al cliente. Negli ultimi anni l’azienda si è concentrata anche sulle tematiche legate all’efficientamento energetico promuovendo l’utilizzo razionale delle risorse.
«Dal 2010 abbiamo investito e sviluppato anche questo comparto. Una dozzina di anni fa proporre forme diverse di approvvigionamento energetico o la stessa riqualificazione di ambienti e linee di produzione, non era certo facile – analizza Civettini –. Ragionando in termini aziendali, abbiamo sempre spiegato i ritorni dell’investimento per promuovere una maggiore sostenibilità aziendale ma anche, necessariamente, economica. Con le nostre società proponiamo soluzioni dove una settantina di tecnici specializzati fra progettisti, termotecnici e ingegneri studiano approfonditamente tutte le problematiche. Dal 2012 abbiamo puntato anche sull’internazionalizzazione e oggi siamo presenti fisicamente anche in Repubblica Ceca, Polonia, Messico, Ghana e Inghilterra – prosegue Civettini –. Ogni giorno cerchiamo di cogliere le opportunità offerte dal mercato, tenendo presente che con il PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, sono moltissime le gare che vengono pubblicate quasi quotidianamente. Abbiamo un’azienda strutturata e organizzata a 360 gradi, in grado di progettare, realizzare e garantire la manutenzione di opere edili e impiantistiche nei settori sanitario, automotive, trattamento rifiuti e residenziale. Tocchiamo con mano un’attenzione crescente verso le tematiche green e nei prossimi anni crescerà il lavoro anche per quanto riguarda la riqualificazione energetica degli edifici».
Il business delle manutenzioni
L’attività è rimasta pienamente operativa anche durante il periodo della pandemia, dove ha affiancato le strutture ospedaliere in un momento particolarmente delicato.
«Crs era fra le attività essenziali e nel fine settimana prima della chiusura ci siamo attrezzati per fornire un supporto informatico ai dipendenti, affinché la maggior parte potesse lavorare da casa. Il 2020 ha rappresentato l’anno della svolta, nel quale è cresciuta la consapevolezza sull’importanza degli investimenti anche per quanto concerne la manutenzione degli impianti, settore dove abbiamo raddoppiato il fatturato. Lavorando in ambito ospedaliero siamo sempre rimasti operativi, anche per quanto riguarda l’allestimento e la gestione dell’ospedale in fiera a Bergamo: non potevamo fermarci perché l’obiettivo era supportare al massimo le istituzioni con il nostro lavoro, in modo da salvare il maggior numero di vite umane».
Il passaggio generazionale
Oltre alla moglie Isabella, da 5 anni Stefano Civettini è affiancato in azienda anche dal figlio Andrea. «Il passaggio generazionale rappresenta un argomento molto delicato per molte imprese – analizza Stefano Civettini –. Ho la fortuna di avere un figlio deciso a proseguire la mia attività e siamo in una fase di affiancamento che riguarda i diversi reparti dove è prevista una graduale presa di responsabilità. Si tratta di un processo molto sentito in Crs, non solo tra padre e figlio, ma in tutti i ruoli aziendali, a partire dall’operaio in cantiere che deve trasmettere lavoro e passione al suo apprendista, in modo da proseguire sulla strada della cultura del lavoro. C’è la massima attenzione nei confronti dei dipendenti e nella nostra struttura viene molto valorizzato il ruolo delle donne, così come le relazioni interpersonali. Fra tutti i collaboratori è necessaria la massima collaborazione, tenendo presente che ogni mattina ci sono 200 mezzi che escono dall’azienda diretti sui vari cantieri. I fattori Esg che ci stanno a cuore non riguardano solo la parte meramente economica, ma per noi rappresentano anche un ruolo sociale».
GIORGIO LAZZARI