Senseex Srl
Senseex S.r.l., una società con sede al Kilometro Rosso, si distingue per il suo ruolo cruciale nella gestione dell’energia in Italia. «Con particolare attenzione alle sfide della transizione verso un’economia verde», sottolinea l’Amministratore Delegato Fabio Leoncini. Con l’entrata in vigore del Tide 2025, Senseex si posiziona come pioniere nello sviluppo di soluzioni innovative, utilizzando algoritmi predittivi per anticipare le dinamiche del mercato energetico. Il focus dell’azienda è sulla gestione efficace dei flussi energetici, offrendo agli imprenditori un vantaggio nel risparmio energetico e nella partecipazione attiva al sistema.
Prevedere, gestire e risparmiare. Su questo percorso la società Senseex si muove con l’obiettivo di ottimizzare dal punto di vista tecnico ed economico le partite dell’energia, monitorando i flussi di immissione e di prelievo. L’azienda ha sede al Kilometro Rosso, dove lo scorso novembre è stato inaugurato il nuovo spazio «Redroof» per sviluppare un progetto di eccellenza che punta a creare un business hub di alto livello per aziende e professionisti.
Dobbiamo aiutare il sistema a rendere l’energia rinnovabile fruibile al 100%
Senseex guarda al futuro e opera quotidianamente approfondendo uno dei temi più importanti, nonché pilastro dell’economia: la gestione dell’energia.
Sia che parliamo di rinnovabili, che di green economy, l’energia rimane il leit motiv di ogni discussione, tenendo presente che la sostenibilità ambientale passa necessariamente da una sostenibilità economica.
Le discussioni, ormai all’ordine del giorno, vertono su un’economia più green, «ma concretamente dobbiamo aiutare il sistema a rendere l’energia rinnovabile fruibile al 100% – dichiara Fabio Leoncini, Amministratore Delegato di Seensex –. In pratica occorrono soluzioni di flessibilità, tenuto conto che da una parte abbiamo la domanda che può cambiare in tempo reale. Se prendiamo ad esempio il fotovoltaico, tocchiamo con mano come sia una delle forme più compatibili con l’ambiente, ma allo stesso tempo genera un problema di continuità. Possiamo paragonare il fenomeno alla stregua di ciò che avviene oggi per le batterie: tecnologicamente non siamo ancora pronti per soluzioni di grande portata. Rispetto ad altre fonti, l’energia elettrica non è immagazzinabile – prosegue Leoncini –, tanto che in ogni momento della giornata si utilizza la disponibilità del momento con domanda e offerta che devono risultare perfettamente equilibrate. Al cosiddetto dispacciamento in Italia ci pensa Terna, mentre il nostro lavoro consiste nello studiare soluzioni che determinino maggiore flessibilità, proprio per incrementare la parte di energia rinnovabile».
Gestione dell’offerta di energia
Il sistema produce, istante per istante, la quantità di energia richiesta dall’insieme dei consumatori (famiglie e aziende) e ne gestisce la trasmissione in modo che l’offerta e la domanda siano sempre in equilibrio, garantendo la continuità, ma anche la sicurezza nella fornitura del servizio. «Dal 1° gennaio 2025 entrerà in vigore il Tide, Testo Integrato del Dispacciamento Elettrico, che darà più spazio al consumatore-produttore e spingerà le fonti rinnovabili, così come le comunità energetiche – fa presente Leoncini –. A questo punto gli operatori non sono responsabili solo del conto corrente «energia» che viene comprata e consumata dai propri clienti, ma anche del bilanciamento di tutti quei punti che immettono energia e di quelli che la prelevano. In pratica il nuovo regolamento responsabilizza gli operatori in modo che abbiano un vantaggio economico e maggiore possibilità di successo dando allo stesso tempo una mano al sistema e alla stessa Terna. In tutto questo, Senseex è scesa in campo per indagare l’offerta e gestire i portafogli. Tutti coloro che dispongono di una fonte di produzione, rinnovabile o meno, devono saperla gestire, cercando di massimizzare la propria rendita e partecipando nel migliore dei modi al sistema. Oltretutto, l’energia non ha valore unico ma orario, di conseguenza bisogna essere in grado di modellizzare quello che succede a livello sistemico con leve pronte a essere azionate in caso di fattori esogeni».
Puntiamo a creare algoritmi predittivi che possano anticipare certi fenomeni. Inoltre andiamo a studiare tutte le opportunità e possibilità che possono essere attivate con brevissimo anticipo
Come ottimizzare i consumi
Nel concreto, quando manca energia, quella accumulata entra nel sistema, mentre se la stessa avanza, c’è la possibilità che i prezzi diventino negativi. «Chi sarà in grado di intercettare al meglio queste dinamiche, aiutando la flessibilità del sistema, genererà una rendita – prosegue Leoncini –. In ambito aziendale, alcuni consumi possono essere facilmente interrompibili, peraltro anche in tempi molto brevi, senza creare costi eccessivi, problemi o fermi dell’impianto.
Bisogna lavorare tenendo sempre presente che l’energia rinnovabile è poco flessibile
Con la nostra società puntiamo a creare algoritmi predittivi che possano anticipare certi fenomeni; inoltre andiamo a studiare, nella parte del consumo e della produzione, tutte le opportunità e possibilità che possono essere attivate con brevissimo anticipo. Analizzando tutte le opzioni nascoste per bilanciare il sistema, sia sul lato produzione sia su quello del consumo, genero opportunità anche per le singole realtà».
Energia: fattore di competitività
L’energia rappresenta un fattore di competitività e il mondo imprenditoriale ha toccato con mano negli ultimi anni il balzo dei prezzi con il rischio di creare seri problemi nei bilanci aziendali. «In Europa non possiamo sottrarci alla concorrenza internazionale, che è molto spietata – analizza Fabio Leoncini –.
Stiamo andando da un’economia carbonizzata a una decarbonizzata e il gas è il combustibile utilizzato per questa transizione energetica. Prima della guerra eravamo legati alla Russia, mentre oggi i prezzi vengono influenzati sempre più dalle richieste che pervengono da altri Paesi (Cina in primis, ndr), così come dalla situazione geopolitica.
Se da un lato è chiaro che non possiamo cambiare il destino del mondo, nel contempo possiamo leggere il mercato e anticipare di conseguenza alcune scelte grazie a un utile punto di osservazione. Il nostro ruolo consulenziale serve proprio per comprendere se è necessario procedere con una copertura finanziaria in determinati periodi».
Visione di lungo periodo
L’esigenza degli imprenditori è duplice: da una parte ottimizzare le risorse nel brevissimo periodo, valorizzando flessibilità, ma allo stesso tempo fornire una visione di medio lungo periodo per un parere esperto su variabili che hanno dinamiche particolari. Il tutto verso un’economia green che, come anticipato, contiene molte variabili.
«Tenendo come obiettivo finale la sostenibilità, bisogna lavorare tenendo sempre presente che l’energia rinnovabile è poco flessibile – conclude Fabio Leoncini, amministratore delegato di Senseex –. Se c’è sole produco energia tramite pannelli solari, così come se c’è vento avrò la possibilità di immettere energia grazie alle pale eoliche e con l’acqua produco idroelettrico. Detto questo, dobbiamo cavalcare al meglio le opportunità che si aprono come finestre, visto che l’Europa, insieme a tutto il mondo, ha deciso di percorrere la strada verso la decarbonizzazione».